Indelebile è rimasta la commozione che ho provato alla Cresima di Lorenzo. Ho pensato: è diventato grande… riceve un Dono importante. Mi sono commosso appunto.
Ieri a questa tappa è arrivato Pietro: groviglio creativo di emozioni incomprimibili.
La commozione è stata la stessa.
Un Dono prezioso, consegnato a mani, testa e cuore capaci, ormai adulti.
Resta per noi il nostro Pi, ma è trascorsa l’infanzia, il tempo del catechismo, si fanno spazio le rivendicazioni,condite da Pi con fulminee osservazioni che non perdonano!
Scontato, lo so, ma sembra ieri il giorno del battesimo, ora quel Dono è con
fermato. Fortezza,
Sapienza, Intelletto, Consiglio, Scienza, Pietà, Timor di Dio, davvero lo Spirito Santo ricolma di doni, è solo chiesto di accoglierli, di farli agire, di farsi plasmare, di essere docili, non deboli, perché il cammino sarà spesso controcorrente.
Non è facile cambiare modi, ma è imposto: “Dai papà non fare come il solito!“.
Bisogna uscire dalle comode mura che si sono erette in queste anni, iniziare a esplorare un mondo nuovo dove la nostra guida non sarà più scontata, e d’altra parte l’ago della bussola impara da solo il magnetismo!
La gioiosa festa “in famiglia” conferma che non si è soli lungo la strada, ma in ottima compagnia !
Il Signore sarà sempre al suo fianco, che sappia scorgere e ascoltare!
Le nostra braccia saranno sempre pronte ad accoglierlo, senza necessità di parola, che abbia la certezza di un porto sicuro.

Posted on giugno 8, 2014
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