Prevedibile e assai poco originale accorgersi ogni anno che è trascorso un nuovo anno.
Ma lasciatemi lo stupore di contare 23 + 7!
Altrettanto prevedibile dire che non sembra possibile che così tanto tempo sia trascorso.
Se mi guardo indietro, in realtà, sono tanti i ricordi felici e dolorosi che costellano questo lungo arco di tempo.
Sono piccoli e grandi passi che ogni giorno ci hanno portato sempre un poco più avanti. Ed è importante avanzare e non restare fermi.
Piccole pietre da trasportare e grandi aquiloni da far volare – descrive Eugenio Finardi – mai staticità, sempre movimento: chi si ferma è perduto, verrebbe da dire.
E così lo sguardo resta verso l’orizzonte, in avanti, indirizzato a nuovi percorsi, con una maggiore consapevolezza delle difficoltà che induce una maggiore capacità di godere del bello e del buono che si incontra lungo il cammino. Della gioia di incontrare altri esploratori con cui condividere la strada, aiutandosi a vicenda.
Perché è proprio vero, restando nell’aritmetica della Vita, che 1 + 1 non può fare soltanto 2…

Posted on settembre 12, 2021
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