Da leggere il mattino e la sera
Quello che amo
mi ha detto
che ha bisogno di me.
Per questo
ho cura di me stessa
guardo dove cammino e
temo che ogni goccia di pioggia
mi possa uccidere.
(Bertolt Brecht – Poesie 1933-1938)
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Mattine e sere insieme,
reciproca custodia anche dal solletico di una goccia.
Preziosi anche per vicendevole scelta,
quotidiana, di un’ormai quasi trentennale convinzione.
Debolezze e povertà, tante,
insieme sono ricchezza ed energia per proseguire il cammino,
per alimentare la curiosità del futuro.
Stanchezze che si curano in un abbraccio,
sempre forte, che non abbandona mai.
Incomprensioni, talvolta,
frutto spesso dell’incomprensione di noi stessi.
Alberi intrecciati,
con forti rami protesi verso il Cielo,
dai quali spiccare il volo,
con radici profonde, per sostenere chi cerca un appoggio,
tese a cercare la linfa che nutre i fusti.
Una stella, la più luminosa, indica il cammino,
ricorda chi da lassù osserva e protegge.
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Posted on settembre 12, 2020
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