Sguardo…

Incontenibile energia di essere e di fare,
non c’è dubbio!

Immediatamente ce ne accorgemmo:
qualche settimana dopo il primo anno di Lorenzo,
la notizia del tuo arrivo.
Ricordo perfettamente.
Era ormai Natale,
la mamma al telefono mi diede la notizia,
stavo preparando il presepe in studio,
il giusto contesto per una annunciazione.
Corsi fuori subito
per abbracciare la mamma.

Lo stupore si trasformò subito in grande gioia,
che da allora ci accompagna.
Poi, tu decidesti che era tempo di uscire,
a te poco importava dei calcoli di settimane e di giorni.
Un’altra telefonata della mamma me lo annunciò,
un giovedì pomeriggio:
tutto anticipato a domani!
Ma tu avevi proprio fretta,
da solo volevi farti spazio ed uscire,
anche quel venerdì mattina dovemmo tutti anticipare:
da subito capimmo che sarebbe sempre stato arduo non darti ragione!

Energia di essere e di fare;
vulcanica capacità di rivoluzionare ogni cosa per giungere all’obbiettivo prefissato.

Gusto di sostenere posizioni alternative,
anche al limite dell’insostenibile,
passione speculativa, a volte un po’ provocatoria.

I tuoi occhi folgoranti hanno subito chiarito,
che per misurare le persone e le loro azioni
ti sarebbe bastato uno sguardo.
Di ciascuno sai cogliere
il tratto, la caratteristica, la mossa,
che lo distingue dagli altri,
con non comune capacità di caricatura.

Prezioso dono quello di conoscere le persone.

Il tuo sguardo non offre sconti,
sa essere lucido e tagliente come la lama di un bisturi,
e qualche volta te ne sfugge il controllo.

Nei tuoi occhi riflette la luce dello sguardo della mamma,
le vostre foto da bimbi si confondono.
In te si confonde chi, in un anno da un giorno di troppo,
proprio nel calore di metà estate,
si è scontrato con un destino che nessuno attendeva.

 

Che gioia quando capita,
qualche volta,
che tutta questa energia
si scioglie in un abbraccio di coccola.

Con quanta fretta sono trascorsi 18 anni da quel venerdì mattina,
l’anagrafe attesta la maggiore età,
ma i genitori, lo sai, non tengono conto dell’anagrafe coi propri “bambini”.

L’augurio è che il tuo sguardo rifletta sempre la ricchezza del tuo cuore,
e il cuore delle persone sappia sempre cogliere,
senza distrarsi per la scorza esterna.

Che tu sappia sempre apprezzare la ricchezza dell’incontro e del confronto,
perché ciascuno di noi è le persone che incontra.
Sappi sempre coltivare la vera amicizia,
senza per questo mai selezionare!
Senza mai appiccicare o farsi appiccicare etichette!

Ricorda sempre
che spetta a ciascuno di noi
fare Bello il mondo,
migliorarlo,
senza attendere gli altri.

Una raccomandazione, mi ripeto lo so:
con Lorenzo e Giovanni sappi sempre anteporre il cuore
ad ogni altra ragione,
non è solo prezioso,
è sacro il vostro legame!

 

Da ultima, una certezza:
le braccia aperte mie e della mamma,
pronte ad accogliere e a sorreggere,
a gioire e – se capiterà – a piangere.
Non dubitare e non temere mai,
che possano non esserci,
quello dei genitori è un Amore diverso,
fatto di finestre sempre aperte,
per chi sa volare,
e possa sempre arrivare,
a riposare.

Buon compleanno… buoni 18 anni… buona Vita!