80 tondi!

Il ritmo del tempo non lascia tregua.
Sembra ieri, e, invece, è già domani.
Passano i Natale e i Ferragosto e un altro anno è già trascorso.

Quanti semi hai gettato sulla terra della vita.
Quanto raccolto in silenzio hai custodito e immagazzinato:
riserva per il futuro di tutti noi.

Una strada in salita, tortuosa e faticosa, percorsa mano nella mano con
chi, un giorno, con la fretta di chi è chiamato, ha fatto uno scatto in avanti,
senza mai perderci di vista, in attesa di proseguire il dialogo in apparenza sospeso.

Quanti frutti questi anni, oggi tondi, hanno donato!
Vite sempre e comunque intersecate, nuovi uomini e nuove donne che crescono,
preparandosi a prendere il testimone, a proseguire il cammino a loro modo.

Gioie tante, passate, presenti e future.
La soddisfazione profonda e autentica di essere parte della Vita,
del Suo disegno, con il tuo tratto e colore insostituibili.

Un senso della morale inflessibile e ordinato,
come gli oggetti nei tuoi cassetti,
è stella polare nelle decisioni di ogni giorno.

Sono 80 tondi,
sembrano ieri, però, i “viaggi” alla Standa per Natale,
i portasigarette portati da Santa Lucia,
il saluto a papà,
il tuo abbraccio per la nascita di Lorenzo, di Pietro e di Giovanni, e prima di Caterina e di Benedetta, e prima ancor di Beatrice e di Federico, che addirittura abbiamo preceduto in ospedale,
il tuo affetto operoso per questi caotici nipoti, figli di un tempo caotico.

Oggi, che sono 80 tondi, ti dico grazie!
Lo dico a nome di tutti.
Grazie per esserci stata sempre e di esserci sempre, pronta a sostenere, a porre prima di tutto il nostro bisogno di trovarti.

Quando chiesi a Rita di sposarmi non hai serrato le braccia per trattenermi, le hai aperte e mi hai spinto a prendere il volo, lasciando una finestra sempre aperta per chi sa volare che da noi possa arrivare a riposare… come canta Finardi. E a settembre eri lì con me e Rita a salutare Paolo.

E, infine, se qualche volta capita che le nostre reciproche spigolosità,
forma che mi hai trasmesso come imperativo morale, fanno le scintille, scaldiamoci il cuore e proseguiamo a camminare!