Consigli di navigazione

Qante volte ci si sente dire: “al tuo posto farei diversamente“, “non è giusto così, meglio così“, “se fossi in te non lo farei“…

La questione sta proprio lì:  “essere in te“.

Essere in un’altra persona, a questa compenetrarsi non solo a livello razionale, ma nelle emozioni, nelle paure, nelle suggestioni, nell’istinto, negli affetti… in tutto quello che compone e condiziona una persona e la fa “altra”.

“Se fossi in te” diventa così una condizione difficile, impossibile. Ipotesi astratta irrealizzabile che toglie ogni credibilità all’esperta indicazione che di solito puntualmente segue.

Preferisco, dunque, il “io sono con te, dimmi come posso aiutarti“. Al consiglio preferisco l’azione; all’astratto, il concreto delle mani che si sporcano; alla teroria, la pratica; al dire, il fare…

Vivere comporta delle scelte, altrimenti si è trascinati. Capita che le scelte siano difficili e taglienti, e non ci si può tirare indietro. La vita spinge, in quei momenti, con forza bruta e improvvisa.

Nessuno può sostituirti al timone e la  mano deve essere forte e decisa. Altrimenti puoi lasciare la presa, abbandonare la nave alla tempesta, lasciarti scuotere dai colpi  e attendere, affidarti alla fortuna… rinunciare. Altra scelta non c’è!

Non importa se l’orizzonte è segnato, il timone non si lascia. La navigazione prosegue governata, troppo facile gettarsi a mare.

Buona navigazione!