Sedici anni fa, non erano solo le nostre forze a sostenerci.
Ci siamo affidati.
Sentivamo di essere sostenuti dall’alto, di partecipare a qualcosa di più ampio, che le nostre forze erano poca cosa da sole.
Dopo 16 anni nulla è cambiato.
Le gioie, tante, e le difficoltà, qualcuna, hanno rafforzato.
Il tempo ha consolidato; senza mai trasformare in monotonia.
Il desiderio di camminare insieme non è mutato nella intensità; sono cambiate le strade da percorrere.
Salite, discese e tanta pianura; ogni giorno ci fa camminatori più esperti. A volte ci affanna, ma ci insegna l’arte di respirare.
La meta è comune.
La custodia è reciproca e si è allargata.
Lo sforzo è di tenere un ritmo che sia per tutti, senza imporre direzioni, indicando la meta con il passo.
Dieci orme che avanzano, disordinate avanzano.
La meta diviene comune. I respiri si intrecciano, come le nostre mani, sedici anni fa…

Posted on settembre 12, 2014
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