Amata, odiata, contestata, adulata, votata, disprezzata… aldilà di ogni giudizio, anche il più sferzante, se ne è andata una leader, un politico in grado di prendere scelte difficili, di dare un indirizzo, di seguire il disegno ampio di una società ritenuta migliore, e ripeto senza esprimere alcuna valutazione di merito.
Un modello di ferro ben lontano dagli uomini politici e dai “cittadini” gommosi che affollano le scene delle nostre istituzioni e dei nostri partiti e “non partiti”, dove la tattica è privilegiata al contenuto, e il consenso, attentamente monitorato con perenni sondaggi, supera d’importanza la visione ampia che guarda al bene comune.



Posted on aprile 8, 2013
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